Per un pugno di acini - la pancreatite acuta
Eziologia
Biliare, etiltossica, medicamentosa (acido valproico, azatioprina), PEP (post-ERCP), ipercalcemia, ipertriglicideremia, idiopaticaDiagnosi
Sono necessari due dei seguenti 3 criteri:- dolori tipici
- aumento degli enzimi oltre 3 volte il limite superiore di riferimento
- imaging
La TC non ha un ruolo nella pancreatite acuta nelle prime 72 ore dall'inizio dei disturbi, salvo diagnosi differenziale (perforazione, ischemia mesenterica, ecc.)
Il motivo per cui la TC non sia utile nei primi 3 giorni di pancratite è che la sensibilità nell'individuare necrosi in questa fase è bassissima, le necrosi sono identificabili al più presto dopo 4 giorni; in tal modo non sussistono conseguenze terapeutiche dalla sua esecuzione.
L'ecografia addominale è raccomandata nelle prime 48 ore.
Terapia medica
La terapia medica iniziale è di supporto, consiste nell'idratazione, circa 5-10 ml/kg di peso corporeo all'ora (circa 750 ml/h) fino alla sostituzione del deficit volumetrico. Si usa il Ringer lattato o la soluzione fisiologica.L'antibiotico è indicato solo nelle necrosi infette o nelle infezioni extrapancreatiche (ad esempio la polmonite o la traslocazione batterica addominale che accompagna la pancreatite). L'infezione della necrosi è una complicanza tardiva (quindi dopo circa 10 giorni)!
La nutrizione dovrebbe essere enterale, in ordine di preferenza: orale > per SNG > per SND > parenterale. Purtroppo nella pratica clinica si tengono anche i casi lievi o moderati a digiuno i primi giorni, pur essendo riconosciuto che una nutrizione enterale precoce accelera la guarigione e riduce il rischio di complicanze.
Ovviamente, analgesia!
Endoscopia
Stando ad una metanalisi, l'ERCP non migliora la prognosi rispetto a mortalità e complicazioni nella pancreatite biliare. L'unica eccezione è in associazione a colangite (in tal caso ERCP precocissima!) o la persistenza di ostruzione biliare.L'altra indicazione endoscopica è quella dei drenaggi delle WOPN (vedere anche sotto).
Terapia chirurgica
Uniche indicazioni alla terapia chirurgica di emergenza sono:- Sindrome addominale compartimentale (ACS, definita da una pressione intraaddominale >20 mmHg)
- Infarto intestinale (di solito colon trasverso e flessure)
- Perforazione di un organo cavo
La mortalità interventistica più bassa per il drenaggio/necrosectomia si ha dopo 4 settimane, quando si crea la cosidetta necrosi murata (WOPN - Walled off pancreatic necrosis). Il consenso è di intervenire solo in raccolte sintomatiche o complicate (un cutoff può essere la procalcitonina >3.5ng/ml). L'attesa di quattro-sei settimane permette che si ispessisca la parete intorno alla raccolta.
Stratificazione del rischio
Ci sono diversi score per la determinazione del decorso della pancreatite. Hanno tutti la debolezza di essere score tardivi. Il più utilizzato è quello di Atalanta che richiede però almeno 48 ore di osservazione per il suo calcolo e si basa sulla persistenza o meno di disfunzione d'organo (calcolata o con Marshall o con SOFA). Pure il Ranson necessita di almeno 48 ore per valutare chi è a rischio di decorso grave. Atri score si basano sulla TC oppure richiedono parametri non ottenibili di routine (IL-6).Fonti:
Beyer, G., Köpke, M., Goni, E. et al. Akute Pankreatitis – klug entscheiden, Fehler vermeiden. Gastroenterologe 15, 53–64 (2020). https://doi.org/10.1007/s11377-020-00414-1
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