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Visualizzazione dei post con l'etichetta helicobacter pylori

Correa Cascade - Metaplasia gastrica intestinale

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Ho lasciato questo blog per diversi mesi, sia perché poco spesso impiegato in pronto soccorso, sia per vacanze e congedo parentale. Continuerò a scrivervi, ma non posso mantenere la stessa costanza di prima perché il lavoro e la famiglia assorbono il mio tempo.   In una gastro fatta settimana scorsa per un paziente con sanguinamento gastroenterico occulto, si presentano in antro queste isole di mucosa chiara che all'ingrandimento ha una texture epiteliale simile a quella dei polipi del colon. Il resto della mucosa antrale è atrofica. Le lesioni sono leggermente vulnerabili alla manipolazione, ma il sanguinamento cessa abbastanza facilmente spontaneamente. Si tratta di isole di metaplasia gastrica intestinale, che nella cascata di Correa delle lesioni precancerose dello stomaco si posiziona così: mucosa normale >> gastrite non-atrofica >> gastrite atrofica >> metaplasia intestinale >> adenocarcinoma gastrico. Si tratta quindi, nonostante l'aspetto endosc...

Il problema della prevalenza nei test - 2 Test is meglio che 1

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Un test altamente specifico non è sufficiente per una diagnosi: quando la prevalenza di una malattia è bassa può comportare una percentuale di falsi positivi considerevole. Prendiamo ad esempio un piccolo paesino al presente del Regno di Guardia di 300 abitanti. Solo l'1% di questo paesino è composto da Frog, il restante da Chrono. Quindi abbiamo 297 Chrono e 3 Frog. La prevalenza di Frog in questo paesino è estremamente bassa. Arriva Magus e usa un test con un'accuratezza diagnostica del 99% nell'individuare i Frog. Il suo test gli permette di beccare quasi tutti i Frog, esattamente 99% di 3 = 2,97. Ma il suo test sbaglia nell'1% dei Chrono, precisamente 1% di 297 = 2,97, che è praticamente identico al numero dei veri positivi. Quindi abbiamo usato un test molto accurato (la maggior parte dei test ha un'accuratezza inferiore al 95%) e abbiamo identificato solo nel 50% dei casi correttamente un Frog, nell'altro 50% erroneamente dei Chrono. La metà dei diagnostic...

Diossido di carbonio-13 e idrogeno a pieni polmoni

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Test all'urea In natura il carbonio si presenta al 98.8% nel suo isotopo con 6 neutroni e al 1.1% nella forma 13CO2 con 7 neutroni. Questa rarità permette di usarlo come tracciante per una moltitudine di test. Decenni prima si usava il radiocarbonio, cioè carbonio-14 con 8 neutroni e radioattivo. Il concetto del test del respiro in questo caso (breath test) si basa sull'associazione del diossido di carbonio-13 con un substrato o metabolita di una via enzimatica, e la misurazione della sua liberazione nell'aria espirata con degli spettrometri. Esistono decine di test di funzionalità gastroenterica al diossido di 13C, tipicamente però quello che persiste ed è più diffuso è quello che usa come substrato l'urea. Per i carboidrati è ormai solo raramente utilizzato. Nel test per l'helicobacter pylori, la 13C-urea viene idrolizzata dall'ureasi del batterio in ammoniaca e 13C02. Se ne somministrano 75g e si misurano basalmente e a 30 minuti le concentrazioni di anidride...