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Visualizzazione dei post con l'etichetta cirrosi epatica

Fare o non fare, questo è il dilemma - fegati gialli e ottimizzazioni

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Betabloccanti Utilizzati nella profilassi primaria e secondaria delle varici esofagee, andrebbero usati cautamente nei pazienti con cirrosi avanzata perché aumentano il rischio di sindrome epatorenale e peritonite batterica spontanea. PPI Gli inibitori di pompa non hanno un'indicazione nella cirrosi epatica, ma si associano - probabilmente ad alterazioni della flora microbica - con un aumentato rischio di peritonite batterica spontanea e con l'encefalopatia epatica. Paracentesi diagnostica La peritonite batterica spontanea è spesso sottovalutata e la sua prognosi dipende dalla tempistività della terapia. Una paracentesi diagnostica è sempre dovuta alla prima diagnosi di ascite. L'iposodiemia Nei pazienti cirrotici l'iposodiemia è spesso ignorata, anche se è un marker prognostico infausto indipendente dallo score MELD e indicatore di ipertensione portale. L'iponatriemia insorge per una vasodilatazione splancnica, in cui il monossido di azoto svolge un ruolo principe,...

Con tutti i crismi e xantelasmi...

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Una collega ha in carico una paziente ottantenne ricoverata per dispnea. La paziente ha una diagnosi precedente di polimialgia reumatica e alla attuale lastra presenta una fibrosi interstiziale. La collega fa un pannello autoimmune e spiccano diversi marker autoimmuni tra cui ANA, AMA-M2 e Anti-Ro. Ne parliamo e agli esami di laboratorio balza agli occhi una fosfatasi alcalina isolata leggermente aumentata. Formalmente ha una diagnosi di colangite primitiva sclerosante (in passato chiamata cirrosi primitiva sclerosante). Ha poi 3 criteri per una sindrome di Sjogren stando alla mia collega. Andando a leggere in letteratura ci sono diverse forme di patologia polmonare associate alla PBC, perfino un case report di un paziente che ha avuto la diagnosi di PBC due anni dopo una diagnosi di patologia interstiziale polmonare. L'immagine di sopra rappresenta xantomi dall'articolo in cui per primo veniva coniato il termine PBC, di Ahrens e altri nel 1950. La prima descrizione storica la ...

Saggio sulla metallurgia e sul lascito

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Ovvero, sull'emocromatosi ereditaria. Caratteristiche principali È una sindrome caratterizzata da ipersiderosi dovute a mutazioni genetiche del metabolismo del ferro. Il ferro viene assorbito in eccesso e si deposita in diversi organi, tra cui il fegato, il cuore, il pancreas, l'ipofisi, le articolazioni, altri organi endocrini e cute. Ha un decorso molto lento, i maschi diventano sintomatici nella quarta-quinta decade, le donne, grazie alle mestruazioni, molto più avanti. Nella forma conclamata presenta tipicamente cirrosi, diabete mellito e iperpigmentazione della cute. Patogenesi L'escrezione di ferro dal corpo non è regolata. Il suo accumulo è quindi dipendente solo dal suo assorbimento sregolato intestinale. Il paziente con emocromatosi accumula 0.5-1 grammi all'anno. I sintomi insorgono dopo un accumulo di circa 20 grammi. Il principale regolatore dell'assorbimento del ferro è una proteina epatica, l'epcidina, codificata dal gene HAMP sul cromosoma 19. L...

ACLF - confusione acuta in cronico

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Una rinfrescante causa di ACLF ACLF (Acute-on-chronic liver failure) è un'entità patologica descritta dal 2009, caratterizzata da anomalie epatiche acute in pazienti con epatopatia cronica. Alla sua base c'è un'attivazione immunitaria sistemica severa. Ci sono fino a 13 definizioni diverse dell'ACLF, molte delle quali indicano tra i loro criteri per la gravità l'insufficienza di un organo alternativo a quello epatico. Questi score sono volti a identificare quali pazienti abbiano una mortalità elevata a breve termine, in modo da indirizzarli in terapia intensiva e, possibilmente in un centro per trapianti. Per quanto importante sia questa valutazione, questi sono i problemi che ho con l'ACLF allo stato attuale: 1 - troppe definizioni e score complicati 2 - la maggior parte dei pazienti cirrotici scompensati con insufficienza d'organo vengono comunque trattati in terapia intensiva, vuoi perché hanno bisogno di monitoraggio sotto terlipressina, vuoi perché hann...