Terre rare, cosa e dove scavare
Nei pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali, oltre a pensare alla terapia antiinfiammatoria e alla modificazioni degli stili di vita, bisogna tenere a mente anche alcuni deficit nutrizionali. Parliamo in particolare di due metalli e di una vitamina. Il consensus della ECCO del 2015 consiglia la sostituzione di ferro nei pazienti con un'anemia ferropriva. In particolare, nei pazienti con un'anemia grave o un'attività infiammatoria in corso, la sostituzione deve avvenire endovena, perché il ferro orale peggiora il danno mucosale. Un'anemia ferropriva latente è definita da una Ferritina plasmatica <100 microg/l oppure <300 microg/l e una saturazione della transferrina <20%. La sostituzione di ferro tuttavia non riduce il sintomo dell'astenia. NB: la sostituzione di ferro frequente induce una ipofosfatemia da perdita renale, il fosfato va quindi sostituito. I sintomi dell'ipofosfatemia sono debolezza muscolare (il paziente lamenta diplopia,...