Il carcinoma pancreatico: stadiazione e diagnostica in breve
Nella diagnostica del CA del pancreas bisogna distinguere tra quella volta a confermarlo e quella volta a determinarne l'estensione.
In caso di sospetto diagnostico sono necessari anamnesi, esame obiettivo, ecografia addominale. Qualora il referto ecografico sia poco chiaro è possibile la TAC con MDC o la RMN addome. Marker tumorali suggesitivi sono il CA 19-9 e il CEA. Se ancora la diagnosi è dubbia, diventa necessaria una citologia o un'istologia.Per lo staging vanno eseguiti la TAC torace e addome sia per verificare la situazione tumorale locale, sia per escludere metastasi distanti. L'ecoendo è facoltativa.
Per quanto esista una stadiazione TNM, è importante distinguere il carcinoma pancreatico in resecabile, non resecabile e metastatizzato. Sedi metastatiche tipiche sono il peritoneo, il fegato e i polmoni. Raramente pure il cervello e le ossa.
Ai fini della resecabilità in CA non metastatico si considera il coinvolgimento vascolare, soprattutto arterioso. Perfino quando c'è un contatto con le arterie (epatica comune, mesenterica superiore o celiaca) è possibile operare il cancro se la circonferenza vascolare interessata è <180°. Si consideri che spesso anche quello che sembra un interessamento dei vasi all'imaging diagnostico, è in realtà in parte una reazione infiammatoria. La laparoscopia interviene in questo caso nel completamento dello staging.
E la colangiografia?
Paziente colestatico operabileSe il paziente si presenta con ittero, salvo colangite, è preferibile evitare il drenaggio e lo stenting, perché le procedure che lo permettono hanno rischio di complicazione che rendono più tardiva o difficile l'operazione.
Idem come prima, ma non operabile
In questo caso è indicato un trattamento della colestasi prima di una chemoterapia, perché si espone il paziente al rischio di una colangite e sepsi.
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